#10 ANNI IN 10 CAPITOLI_SCHEDA 10_CULTURA

Partendo dal concetto di integrazione della cultura come valore storico, ma anche ambientale, abbiamo focalizzato i nostri sforzi sul consolidamento del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico del territorio mettendo al centro Associazioni e Fondazioni fra le quali la Scuola di Musica di Fiesole, la Fondazione Giovanni Michelucci, la Fondazione Primo Conti.  Tra i numerosi progetti realizzati, il plauso di aver portato a compimento il Museo Diffuso e l’apertura del Teatro di Fiesole che parallelamente all’Estate Fiesolana (presenze dalle 10.000 del 2014 alle 45.000 del 2023) ha portato ad una maggiore qualità dell’offerta culturale.

 

COSA ABBIAMO FATTO

  • Apertura Teatro di Fiesole
  • Realizzazione progetto “Museo diffuso”
  • Incremento presenze Estate Fiesolana da 10.000 del 2014 a 45.000 del 2023
  • Realizzazione evento rievocativo della “Battaglia Montereggi”

 

IDENTITÀ RICONOSCIUTA

  • Attività e laboratori per bambini, visite con i mediatori progetto AMIR
  • Valorizzazione dell’Archivio Storico Comunale
  • Approfondimenti tematici alla Biblioteca Comunale

 

CONTINUITÀ AI PREMI FIESOLE

  • Premio Fiesole Maestri del Cinema
  • Premio Fiesole Narrativa Under 40
  • Premio Abbiati per la Scuola e il Premio Abbado: fare musica insieme

 

LA CITTÀ CHE LEGGE

  • Presentazione libri di autori locali e non solo
  • Progetto Bibliotecari per un giorno, avvicinamento dei ragazzi alla Biblioteca

 

PROGETTO SCUOLA

  • Progetti di educazione-formazione musica
  • Educazione alla legalità – Progetto Legalità – le arance della legalità
  • Progetto orti in condotta

 

ATTIVITÀ DI MOSTRE E CONVEGNI CON IL PATROCINIO DEL COMUNE

  • Scuola di Musica di Fiesole
  • Fondazione Giovanni Michelucci
  • Fondazione Primo Conti
  • Fondazione Ernesto Balducci

 

COME LO ABBIAMO FATTO Grazie alle nostre competenze abbiamo attinto a fondi pubblici tramite bandi e restituito ruolo centrale al lavoro delle Fondazioni e delle tante Associazioni del territorio

#10 ANNI IN 10 CAPITOLI_SCHEDA 9_PARTECIPAZIONE & COMUNITA’

Secondo i nobili principi del civismo del Servizio e Democrazia Partecipativa abbiamo costruito un forte di senso di comunità dialogando con i cittadini attraverso incontri, iniziative e istituendo i consigli di zona della Valle dell’Arno, della Valle del Mugnone e di Fiesole capoluogo. Abbiamo favorito la trasparenza finanziaria e il dialogo diretto con le istituzioni attraverso i nuovi strumenti tecnologici e riportato alla memoria numerosi personaggi, artisti ed eventi della storia di Fiesole

 

CHE COSA ABBIAMO FATTO

  • Costituzione dei Consigli di Zona
  • Consegna della Costituzione ai diciottenni
  • App Cittadino Informato
  • Creato Percorsi partecipati: Il Marchio Fiesole, Insieme con Fiesole
  • Assemblee di frazione/zona – su specifiche tematiche
  • Realizzato feste, inaugurazioni, eventi
  • Consigli Comunali in diretta FB
  • Riallacciati rapporti e collaborazioni con i Comuni vicini e la Città Metropolitana
  • Celebrazioni dei centenari
  • Festeggiamenti delle coppie per San Valentino
  • Un albero per i nuovi nati
  • Regolamento di Cittadinanza attiva
  • Puliamo Fiesole
  • Poggio Pratone – la battaglia Stilicone – Radagaiso
  • Info con whatsApp
  • Contatto diretto con il Sindaco – mail, messaggi, appuntamenti
  • Il ricordo dei Sindaci del dopoguerra

 

COME LO ABBIAMO FATTO

Amministrando come cittadini senza ingerenze e pressioni di partiti o gruppi di potere

 

#10 ANNI IN 10 CAPITOLI_SCHEDA 8_SPORT E GESTIONE IMPIANTI

Aver bloccato la vendita di due impianti sportivi come il Circolo del Tennis Pian di Mugnone e il Centro Sportivo Anchetta, insieme alla revisione del piano di assegnazione tramite bandi e non per concessione diretta, sono state le due operazioni di trasparenza più importanti realizzate in questi dieci anni di governo. Un percorso a ostacoli che ad inizio legislatura ci ha costretto a rivedere qualche convenzione con decisioni impopolari ma necessarie per salvaguardare una fetta importante del comparto sportivo e sociale del territorio, usato come merce di scambio a garanzia dei debiti dalle precedenti amministrazioni.

Di recente, dopo l’uscita dal piano di riequilibrio abbiamo messo a bilancio un contributo di 150.000 Euro già elargito e distribuito a tutte le associazioni/società che gestiscono impianti comunali.

 

QUELLO CHE ABBIAMO FATTO

  • Blocco alla previsione di alienazione di alcuni impianti sportivi: tennis Pian di Mugnone e Centro Sportivo Anchetta
  • Gestione e corretto uso degli impianti attraverso bandi di gara e convenzioni con le società
  • Piena utilizzazione degli impianti
  • Nuova assegnazione dell’impianto sportivo di Pian di San Bartolo
  • Festa dello Sport Fiesolano: riconoscimento agli sportivi e alle società che si sono distinte nella loro attività
  • Ciclismo: cronoscalata Firenze–Fiesole, corsa in linea per Allievi, passaggi del Giro d’Italia e della Per sempre Alfredo
  • Segnaletica permanente Circuito dei Modiali di ciclismo Fiesole-Firenze
  • Sede di arrivo dell’Ultra-Trail Via Degli Dei
  • Presenza a gare podistiche
  • Motori: cronoscalata Firenze-Fiesole auto storiche
  • Previsione di palazzetto dello sport (POC) Valle del Mugnone
  • Contributi alla società sportive che gestiscono gli impianti comunali (anno 2024)

 

COME LO ABBIAMO FATTO

Ristabilendo la legittimità delle assegnazioni delle strutture comunali tramite bando e non per concessione diretta. Inoltre, ci siamo approcciati allo sport come valore sociale, di benessere e di sviluppo dialogando con le Associazioni e le società Sportive

 

#10 ANNI IN 10 CAPITOLI_SCHEDA 7_I SERVIZI SOCIO-SANITARI

Nonostante il debito di oltre 30 milioni di euro ereditato dalle precedenti amministrazioni siamo riusciti a mantenere inalterati tutti i servizi socio-sanitari di nostra competenza, salvaguardando persone fragili, anziani e bambini.

Uno sforzo importante in termini economici e di risorse a cui si aggiunge quello morale raggiunto per l’ex Ospedalino di Sant’ Antonino, mantenendo nella trattiva di vendita la destinazione d’uso socio-sanitaria dell’immobile, affinché dentro si realizzasse una “piastra dei servizi” pubblica di 500 mq. Infine, in virtù della logistica e della struttura territoriale del nostro Comune, per garantire ai nostri cittadini un servizio socio sanitario più adeguato ed efficace abbiamo effettuato il passaggio dalla Società Della Salute NORD-OVEST a quella SDS SUD-EST, di competenza regionale, con l’obiettivo di rendere più omogenea e snella la qualità dei servizi non appena terminato il percorso di costituzione.

 

CHE COSA ABBIAMO FATTO

  • Mantenuto tutti i servizi SOCIO-SANITARI nonostante il pre-dissesto e il piano di riequilibrio.
  • La gestione della Pandemia COVID-19 con forte senso di comunità
  • Passaggio alla Società Della Salute zona SUD-EST (costruzione della Società della Salute)
  • L’avvio dell’ospedale di Comunità presso l’ospedale di Camerata
  • Progetti/sperimentazioni in corso:

–         Casa S.Giuseppe: Centro di accoglienza protetta salute mentale

–         Casa S.Giuseppe: Centro diurno disabilità (mantenere nel Comune i soggetti disabili)

–         Casa S.Emilia: Centro salute mentale a bassa intensità

–         Casa S.Emilia: Appartamenti per “IL DOPO DI NOI”

 

Disabilità:

–         25 disabili di cui 18 accompagnati giornalmente in centri di socializzazione nella CM di Firenze – costi in parte a carico del Comune

–         Una Casa Caldine centro di giovani disabili del territorio fiesolano

finanziato dal Comune di Fiesole e dalla Società della Salute Firenze Nord Ovest

–         vicinanza dell’Amministrazione ad interventi di associazioni per possibilità di una vacanza estiva a persone cresciute in ambienti difficili o che affrontano situazioni sanitarie complesse (Ass. Pontanico) – gestione volontariato,

 

Anziani non autosufficienti,

–         115 persone in RSA, costo in parte a carico del Comune

 

Anziani autosufficienti

–         Villa Rigoli- Fiesole Borgunto- centro anziani diurno –

Comune: integrazione retta secondo ISEE- trasporto affidato alle Ass. di Volontariato.

 

Disagio Giovanile

–         Convenzioni operatori/educatori di strada

–         Iniziative/attività del Comune

 

Edilizia popolare:

–         30 appartamenti comunali affidati secondo lista di priorità

 

COME LO ABBIAMO FATTO

Utilizzando al meglio le risorse interne dell’Assessorato di riferimento e gli spazi a disposizione del Comune in collaborazione con le Associazioni di volontariato, le cooperative e tutte le figure professionali, prendendosi responsabilità in maniera diretta delle famiglie bisognose con “interventi” personalizzati.

 

#10 ANNI IN 10 CAPITOLI_SCHEDA 6_AMBIENTE & TERRITORIO

Tutte le scelte del Piano Strutturale e del Piano Operativo Comunale adottate in questi anni dalla nostra amministrazione sono state prese seguendo il concetto di NO al consumo di suolo e SI al riuso degli edifici e al parco agricolo.

Un modello che concilia la bellezza del territorio al rispetto per il paesaggio come bene culturale e ambientale, che ci ha portato ad essere un punto di riferimento a livello regionale e internazionale per la gestione dei Distretti Biologici e per il progetto Europeo HuMUS, sulla salute e fertilità dei suoli.

Parallelamente a questo abbiamo adottato la strategia Rifiuti Zero, basata sul recupero di materia attraverso la raccolta differenziata porta a porta, diventando un comune virtuoso dell’area fiorentina con un incremento della raccolta differenziata dal 54% al 75%.

Guardato all’evoluzione delle Comunità energetiche e al singolo fabbisogno, insieme agli agricoltori considerati custodi delle ricchezze dell’ambiente nel rispetto dell’equilibrio fra uomo e natura ed abbiamo creato

IL DISTRETTO BIOLOGICO, il primo in Toscana con il 64% della Superficie Agricola Utile Biologica ad oggi garantisce:

  • Mense scolastiche con cibi prevalentemente biologici e a KM. Zero
  • Limitazioni all’impiego di pesticidi (glifosato)
  • Mercato della terra

 

INOLTRE abbiamo realizzato:

  • Costituzione dell’Osservatorio Rifiuti Zero
  • Regolamento sul verde
  • Accordo quadro per la manutenzione delle alberature pubbliche
  • Fognatura e depurazione in Valle dell’Arno
  • L’impegno sulle Comunità energetiche – Piano intercomunale -riferimento alle cabine principali, liberalizzazione per il montaggio dei pannelli fotovoltaici e solari (permane l’aspetto Paesaggistico)
  • Dieci colonnine di ricarica auto elettriche, installate
  • Sostituzione di sette caldaie per efficientamento energetico nel rispetto dell’abbattimento delle emissioni in linea con Agenda 2030

 

I RICONOSCIMENTI

Grazie alle nostre scelte il nostro Comune ha ottenuto i seguenti riconoscimenti:

  • Fiesole Bandiera SPIGHE VERDI dal 2016
  • Fiesole nella Comunità Comuni RIFIUTI ZERO
  • Fiesole COMUNI VIRTUOSI
  • Fiesole DISTRETTO BIOLOGICO
  • Fiesole CITTA’ DELL’OLIO
  • Fiesole d’esempio nel progetto europeo HuMUS per la salute del suolo

 

COME LO ABBIAMO FATTO

Partendo dal Gruppo di lavoro di Cittadini per Fiesole “Consumo consapevole e mangiare sano” siamo andati di luogo in luogo confrontandosi con Agricoltori e Associazioni rendendo L’agricoltura di nuovo protagonista nel rispetto dei cicli della natura e della fertilità dei suoli. Oltre a questo abbiamo seguito l’impronta-ecologica e l’evoluzione dei cambiamenti climatici chiedendoci cosa fare per ricercare l’equilibrio tra uomo e servizi ecosistemici che la natura ci offre (produzione di cibo, di materie prime, di acqua, di ossigeno), ma senza degradarli.

 

#10 ANNI in 10 capitoli_SCHEDA 5_ECONOMIA & TURISMO

Sostenuto da una forte identità e un rinnovato senso di appartenenza Il turismo è da sempre stato considerato da Cittadini per Fiesole come il principale volano per lo sviluppo economico della città, capace di fare da traino all’artigianato e al commercio in generale

 

COSA ABBIAMO FATTO

Tenendo ben presenti due principi fondamentali, come la sostenibilità ambientale (turismo slow) e la valorizzazione dell’intero territorio, insieme a numerosi comuni dell’area Fiorentina, e non solo, abbiamo sviluppato numerosi progetti legati alla valorizzazione dei cammini e dei sentieri, fino alla progettazione della ciclovia e la valorizzazione del Parco Agricolo tra cui la:

 

  • Promozione del “Marchio Fiesole” che prevede la valorizzazione delle attività/realtà presenti sul territorio
  • Gestione del percorso partecipativo “Insieme con Fiesole”, finanziato dalla Regione,  un percorso di idee e progetti per Fiesole
  • Partecipazione alla formazione della “Via degli Dei” i cui passaggi di turisti su Fiesole sono variati da 2000 del 2015 a circa 22.000 nel 2023
  • Nascita e valorizzazione delle “Vie di Francesco in Toscana” (Piazza Santa Croce – Santuario della Verna) con la prospettiva di collegare il cammino a quello già esistente che dal Santuario arriva ad Assisi e poi da Assisi a Roma. Questo cammino passa dalla Valle dell’Arno ed è già stata approvata e promossa la variante che collega il Cammino, da Girone, al Monastero di San Francesco e ritorna a Compiobbi passando dalla Valle del Sambre.
  • Nascita e valorizzazione del progetto “Turismo Slow nella Toscana de’ Medici” per la realizzazione di un collegamento di sentieri da Fiesole a Poggio a Caiano, passando dal Mugello. In particolare il sentiero passerà nella Valle del Mugnone collegando la Villa medicea di Fiesole al Parco Demidoff di Pratolino
  • Progettazione e la valorizzazione della “Via Etrusca” Il percorso escursionistico Volterra – Artimino – Firenze – Fiesole, realizzato nell’ambito del Progetto “Toscana Terra Etrusca”.
  • Riqualificazione “dell’Anello del Rinascimento” un affascinante percorso trekking che attraversa le terre che furono, a partire da Firenze, la culla del Rinascimento italiano.
  • Nascita del Distretto Biologico di Fiesole, progetto di valorizzazione dell’agricoltura e sistema di vita per Fiesole
  • Valorizzazione del Parco Agricolo attraverso i riconoscimenti bandiera Spighe Verdi (dal 2016) e l’ingresso nella rete nazionale delle Città dell’Olio 
  • Valorizzazione della “rete delle Aziende Agricole” per la promozione del turismo agricolo, enologico e oleario
  • Ristrutturazione dell’Ufficio Accoglienza, divenuto oltre che accoglienza turistica e bookshop del Museo, anche punto di mostra e vendita dei prodotti agricoli e artigianali del territorio, con possibilità di svolgere piccoli eventi
  • Apertura del “Museo Diffuso per Fiesole” che prevede l’interazione tra arte e territorio attraverso la messa a sistema dei beni culturali e paesaggistici con particolare attenzione anche alle disabilità

 

COME LO ABBIAMO FATTO?

Gestendo e rispettando la vitalità del territorio attraverso l’interazione tra turismo e cultura, la visione del paesaggio come ambiente e lo sviluppo del concetto del turista come “cittadino provvisorio”.

La conoscenza delle attività presenti sul territorio, avvenuta attraverso il Marchio Fiesole è risultata fondamentale per far decollare durante la Pandemia il percorso partecipativo, costituito da operatori di tutte le categorie del territorio operanti nel settore del turismo e in collaborazione con le strutture ricettive, le Fondazioni e le Associazioni. In questo “gruppo” ci siamo confrontati, abbiamo discusso sul tipo di turismo per Fiesole e individuati eventi e festival, costruendo di fatto un tavolo delle idee che successivamente ha trovato corpo e riconoscimento attraverso il finanziamento della Regione Toscana: insieme con FIESOLE.

Per altri progetti abbiamo operato attraverso l’opportunità della Normativa Regionale e dell’Ambito Omogeneo “Firenze area Fiorentina”, in altri ancora attraverso bandi del Ministero degli interni, nel caso del Museo diffuso (per 200.000 Euro) o di altri bandi come per il Turismo Slow nella Toscana de’ Medici.

#10 ANNI IN 10 CAPITOLI, SCHEDA 4_L’EDILIZIA SCOLASTICA

Il quarto capitolo del nostro racconto a tappe è uno dei più importanti perché oltre al valore reale su quanto realizzato in questi anni in termini di sicurezza, ne nasconde uno altrettanto importante, quello della verità.

Come già spiegato nel capitolo 1 https://www.cittadiniperfiesole.it/2024/02/09/fiesole-2014-2024-10-anni-in-10-capitoli/ a causa del dissesto economico ereditato dalle precedenti amministrazioni per un valore complessivo di oltre 30 milioni di Euro, per sette anni non abbiamo potuto accedere a mutui a finanziamenti che non ci hanno permesso alcun tipo di manutenzione straordinaria e/o ristrutturazione.

Nel 2023 appena usciti dal piano di riequilibrio con tre anni di anticipo, il primo mutuo chiesto e ottenuto è stato per il consolidamento statico e sismico dell’edificio di Caldine.

 

COSA ABBIAMO FATTO 

Nel 2016 in funzione dell’attuazione del Bando Periferie abbiamo avviato le verifiche sullo stato di salute degli edifici scolastici nella Valle dell’Arno, estendendole poi alla scuola di Caldine e alla scuola di Borgunto; Un iter di controllo mai realizzato prima da nessun’altra amministrazione che ha fatto emergere uno stato preoccupante delle strutture causate da quarant’anni anni d’immobilismo, nonostante gli obblighi del 2008. E così, lontano dai riflettori e rimboccandoci le maniche IN 5 EDIFICI SU 10 ABBIAMO REALIZZATO IL CONSOLIDAMENTO STATICO E SIMICO (due già realizzati e tre in consegna nel 2025 nelle comunità Compiobbi, Girone e Caldine) salvaguardando la continuità didattica e tanti posti di lavoro:

 

2 edifici già consegnati (Girone, scuola d’infanzie e scuola primaria)

Consegnati i lavori esterni Asilo Nido di Compiobbi

Assegnazione lavori (scuola d’infanzia Caldine)

N° 2 edifici con lavori in corso (Compiobbi, scuola primarie e scuola secondaria di primo grado)

N° 1 edificio in progettazione (Teodoro Stori – Asilo Nido e scuola d’infanzia Borgunto)

 

IN STATO DI OSSERVAZIONE

Scuola secondaria di primo grado (via del Pelagaccio)

Scuola dell’Infanzia Fiesole (via S. Apollinare)

Scuola Luigi Casini Pian di Mugnone

Scuola       dell’infanzia Pian di San Bartolo

 

COME LO ABBIAMO FATTO

Il “bando periferie” del 2016 ha consentito di accedere a € 3.800.000,00 di finanziamento per opere di straordinaria manutenzione nelle scuole della Valle dell’Arno; opere poi trasformate in consolidamento statico e sismico dopo l’avvio volontario delle prime “valutazioni della sicurezza” per conoscere lo stato dei fabbricati.

 

LE VERIFICHE REALIZZATE SUGLI IMMOBILI

Nel caso specifico della Valle dell’Arno le verifiche indicavano valori al limite della sicurezza (secondo le NCT 2008) ed il progetto è variato da straordinaria manutenzione a intervento di riqualificazione e adeguamento statico e sismico in modo da assicurare “la vita dell’edificio”.

Da questa esperienza fu deciso dall’Amministrazione Comunale di perseguire l’obiettivo delle verifiche su tutti gli edifici scolastici interessati dai criteri della valutazione con richieste di finanziamento alla Regione Toscana, con stato di avanzamento dei lavori in funzione delle risorse disponibili e dalla vetustà degli edifici.

 

LA SCUOLA DI CALDINE

Nel Luglio 2021 il parametro sulla staticità del fabbricato, ovvero quello relativo ai carichi e sovraccarichi verticali non rispondeva alle nuove NTC/2018; La nota diceva che il fabbricato doveva essere responsabilmente chiuso per svolgere gli interventi necessari e improcrastinabili.

L’inizio dei lavori, da eseguire con finanziamenti ottenuti e attraverso il mutuo, è in attesa di assegnazione definitiva all’impresa a seguito dello svolgimento della gara d’appalto eseguita da Città Metropolitana.

 

LA SCUOLA DI BORGUNTO

Nel luglio 2022 il parziale crollo del tetto della Scuola Teodoro Stori di Borgunto fu risolto con interventi di emergenza sulla base di perizie tecniche e lo spostamento dei bambini dell’asilo nido al piano terra dello stesso fabbricato e quelli della scuola primaria nella limitrofa scuola secondaria di primo grado; Successivamente il fabbricato è stato sottoposto a “valutazione della sicurezza” chiesta dell’Amministrazione Comunale.

Nel 2023 i valori fuori dalla sicurezza secondo le NTC/2018 portarono alla chiusura responsabile del fabbricato per svolgere interventi necessari e improcrastinabili. Compatibilmente ai tempi della burocrazia e della macchina amministrativa sono stati individuati i locali che ospitano in sede temporanea l’Asilo Nido di Fiesole nella frazione di Caldine piazza dei Mezzadri, mantenendo unito il gruppo dei bambini del nido. Il Comune si è fatto carico anche delle differenze di spesa sostenute dalle famiglie -Ristori

 

#10 ANNI IN 10 CAPITOLI: SCHEDA 3, VIABILITA’ E SICUREZZA STRADALE

Il nostro territorio è attraversato da quattro direttrici costituite da Strade Statali/Regionali/Provinciali (Aretina, Bolognese, Faentina, San Domenico-Bosconi) e da un reticolo di strade provinciali (vedi elenco sotto).

Le competenze per le strade Statali e/o Regionali-Provinciali sono in carico agli Enti “proprietari” e affidate ad ANAS per le Statali, o ad altri Enti di servizio nel nostro Comune a Global Service per le Regionali e Provinciali. La viabilità è completata da strade Comunali, la cui manutenzione è a carico del Comune, e da strade private.

 

COSA ABBIAMO FATTO

La sicurezza stradale e la realizzazione del piano di sicurezza delle scuole sono stati i primi interventi realizzati appena usciti dal piano di riequilibrio. Le difficoltà economiche legate al pre-dissesto ereditato ci hanno impedito di realizzare un piano preventivo di manutenzione in quanto la maggior parte degli interventi richiedevano dei mutui o dei cofinanziamenti ai quali non potevamo accedere per i motivi già spiegati nel capitolo 1. Nonostante questo siamo riusciti ad ottenere interventi dagli Enti proprietari e siamo stati in grado di reperire risorse economiche che ci hanno permesso di realizzare:

 

  • Messa in sicurezza della statale 67 nel tratto Girone, Compiobbi, Ellera

 

  • Riasfaltatura di strade provinciali: San Domenico-Fiesole e tratti della via dei Bosconi, via di Vincigliata e Faentina in zona urbana.

 

  • Asfaltatura di alcune strade comunali in Valle dell’Arno e Valle del Mugnone
  • Sistemazione di Via Fontelucente e via Benedetto da Maiano

 

  • Un piano d’investimento triennale per la manutenzione delle strade comunali secondo elenco di priorità (lavori iniziati febbraio 2024)

 

  • Pittogrammi stradali 30Km/ora in zone strategiche o di particolare attenzione

 

  • Installazione n° 20 lanterne lampeggianti in prossimità di attraversamenti pedonali

 

  • Installazione n° 3 autovelox di nuova generazione bidirezionali (Compiobbi, Bersaglio, Pian di San Bartolo)

 

STRADE STATALI

  • SS 67 – TOSCO ROMAGNOLA, LOCALMENTE CHIAMATA ARETINA
  • SS 302 – BRISIGHELLESE RAVENNATE, (Firenze Ravenna) LOCALMENTE CHIAMATA FAENTINA
  • SS 65 – FIRENZE – BOLOGNA, LOCALMENTE CHIAMATA BOLOGNESE

 

 

STRADE REGIONALI E COMPETENZE TERRITORIALI

  • SS 67 Tosco Romagnola, ANAS
  • SS 65, Della Futa, ANAS
  • SR 302, Brisighellese – Ravennate, Global Service

 

 

STRADE PROVINCIALI COMPETENZE TERRITORIALI

 

 

#10 ANNI IN 10 CAPITOLI, SCHEDA 2: IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE (TPL)

Con il racconto a tappe su quanto realizzato in questi dieci anni di Governo, prosegue il viaggio nei #10 anni in 10 capitoli

 

 TRASPORTO PUBBLICO LOCALE (TPL)

 

PREMESSA

L’entrata in vigore della legge Regionale 65/2010 ha “svuotato” le competenze delle Amministrazioni locali in termini di trasporto pubblico locale, lasciando ai Sindaci le uniche incombenze economiche e quelle di controllo, senza poter incidere sulla gestione, creando disagi e disservizi tra Comuni e Autolinee Toscane dallo scorso Novembre unico gestore del trasporto a livello Regionale

 

COSA ABBIAMO FATTO

Nonostante il passaggio di consegne e le numerose problematiche relative al cambiamento di gestione in questi anni abbiamo ottenuto:

  • Il ripristino del capolinea alla Stazione di Santa Maria della Linea 7 (Fiesole- Santa Maria Novella)
  • L’istituzione della nuova linea 34 -Il Girone – Compiobbi – Ellera–  Partita a settembre 2022 dopo che è stato ottenuto il passaggio dal secondo al primo lotto di attuazione del servizio.
  • Il mantenimento del capolinea della linea 14A al Girone in Piazza Pertini

 

VANTAGGI PER LA FAMIGLIE 

Dal punto di vista economico per le famiglie la nostra Amministrazione si è particolarmente distinta a livello metropolitano per aver istituito il “Fiesole Bonus back Tpl studenti” ossia il bonus del 40% dell’abbonamento mensile ai ragazzi delle scuole medie, che integra l’agevolazione prevista da Città Metropolitana, rivolta ai ragazzi delle scuole superiori.

Inoltre, sempre in collaborazione con Citta Metropolitana è stato attivato il sistema Tariffario Regionale abbonamento PEGASO che consente un utilizzo combinato delle diverse modalità di trasporto extraurbano ed urbano -Treno+bus

 

MAPPA GENERALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO A FIESOLE TPL

  • Linea 7, Stazione FS SMN – Fiesole
  • Linea 14, Santa Maria Maggiore – Il Girone/via Rocca Tedalda
  • Linea 21, piazza Edison – la Querciola
  • Linea 25, Libertà – Pian di San Bartolo/Pratolino
  • Linea 34, Il Girone – Compiobbi – Ellera
  • Linea 45, piazza Mino da Fiesole – Querciola
  • Linea 47, Fiesole piazza Mino – Il Girone
  • Linea SF, Cave di Maiano – P.za Edison
  • Altre linee Extraurbane

 

SERVIZI FERROVIARI: Trenitalia + Competenze Regionali

  • Linea lenta Firenze-Roma (totalmente elettrificata) interessa la Valle dell’Arno con fermata alla stazione di Compiobbi
  • Linea Faentina, Firenze–Faenza interessa la Valle del Mugnone con fermate alla stazione di Fiesole-Caldine e fermata di Pian di Mugnone

#10 ANNI IN 10 CAPITOLI_ SCHEDA 1_IL RILANCIO ECONOMICO

Un punto di partenza e non d’arrivo perché questo è solo il primo capitolo del futuro della nostra città” Con queste parole Renzo Luchi, Presidente e candidato Sindaco dell’omonima lista civica CITTADINI PER FIESOLE inaugura il viaggio a tappe nella CITTA’ CHE VIVE. Un racconto suddiviso in capitoli tra quello che è stato realizzato e come, in questi dieci anni di governo, in attesa del prossimo programma elettorale in costruzione con i 3 gruppi di lavoro: Ambiente e Benessere, Realtà e vivere a Fiesole e Cultura.

 

CAPITOLO 1: IL RILANCIO ECONOMICO

 

 

In meno di dieci anni siamo passati da un debito complessivo di 30 milioni di Euro, di cui 25,600 di passivo in bilancio e 4,5 provenienti da altro, fino agli attuali 10, 800 milioni che di fatto ci hanno consentito di uscire dal piano di riequilibrio con tre anni di anticipo rispetto alle previsioni. Non abbiamo aumentato di un solo Euro le tasse dei nostri cittadini e in aggiunta abbiamo salvaguardando tutti i beni comunali messi in vendita dai nostri predecessori a garanzia dei debiti …

 

IL RACCONTO  Nel 2014 quando siamo subentrati la situazione nelle casse era a dir poco disastrosa. 25,600 milioni di Euro da risanare in bilancio e immobili già in procinto di essere “svenduti” in caso di mancato adempimento, tra questi il circolo Tennis di Pian di Mugnone, Villa il Roseto e Centro sportivo Anchetta. Tre luoghi simbolo delle due valli e del Capoluogo in cambio di tanti anni di spese folli e senza controllo, dalle spese di rappresentanza a quelle di affitto di spazi per uffici comunali, fino a previsioni errate di entrate. Una situazione al limite del dissesto ad alto rischio commissariamento che abbiamo evitato solo con il nostro amore per Fiesole, gestendo il Comune come una famiglia.

Abbiamo rinunciato alla carta di credito del Sindaco e degli Assessori, all’auto blu, ed abbiamo ridisegnato il quadro delle risorse umane del Comune in ambienti di proprietà Comunale e/o con affitti contenuti. Così abbiamo attinto soldi pubblici attraverso bandi per ristrutturare le scuole e ridisegnare un piano di consolidamento statico e sismico mai fatto prima in oltre quarant’anni di politica di partiti.

Per via di questa situazione debitoria abbiamo dovuto prendere decisioni difficili e anche impopolari ma che hanno permesso a Fiesole di continuare a vivere senza arretrare e vedere risolte “situazioni” bloccate da decenni insieme a scelte sulle quali oggi possiamo guardare alla Città che vive.  Scavando nei cassetti del Comune sono venuti fuori altri 4.500 Milioni di euro di debiti nemmeno messi a bilancio e nonostante questo con tre anni di anticipo siamo usciti dal piano di riequilibrio senza aumentare di un solo euro le tasse, continuando a mantenere attivi tutti i servizi (trasporti, socio-sanitari, scuola, asili nido) rendendo credibilità al nostro Comune.

 

Oltre ai numeri il vero grande successo è l’aver ricostruito il senso di Comunità  e migliorato  “lavorare insieme” su tante scelte amministrative fra le quali il nuovo Piano  Strutturale, il Piano Operativo Comunale (a consumo di suolo zero) che ridisegnano e impostano la Città, l’agricoltura di nuovo protagonista attraverso il distretto Biologico di Fiesole (il primo della Toscana), le scelte sulle gestioni dell’Estate Fiesolana (45.000 presenze nel 2023) e del nuovo Teatro di Fiesole; non ultimo abbiamo ricucito rapporti e collaborazioni con il tessuto culturale del Comune e le principali Fondazioni.

 

COSA ABBIAMO FATTO IN QUESTI #10 ANNI?

  • Abbiamo salvato il Comune dal dissesto finanziario
  • Siamo usciti dal piano di riequilibrio con tre anni di anticipo
  • Abbiamo evitato il commissariamento del Comune
  • Abbiamo ridotto il debito complessivo da 30 Mil a 10 Mil senza aumentare le imposte
  • Abbiamo mantenuto attivi tutti i servizi (trasporti, scuola, sociale)
  • Abbiamo salvaguardato il patrimonio immobiliare del Comune messo in vendita dalla precedente Amministrazione

  

COME ABBIAMO FATTO?

  • Controllando tutte le spese come un buon padre di famiglia
  • Eliminando le spese di rappresentanza di Sindaco e Assessori
  • Riducendo le spese legali e di affitto di spazi comunali
  • Togliendo la carta di credito e l’auto a disposizione di Sindaco e Assessori
  • Intercettando finanziamenti provenienti da bandi pubblici