IL PUNTO SULLE SCUOLE DI BORGUNTO E CALDINE
Scuole, sicurezza e famiglie, il punto di Cittadini per Fiesole sulle scuole di Borgunto e Caldine
Scarica l’allegato
Scuole, sicurezza e famiglie, il punto di Cittadini per Fiesole sulle scuole di Borgunto e Caldine
Scarica l’allegato
Partendo dal concetto di integrazione della cultura come valore storico, ma anche ambientale, abbiamo focalizzato i nostri sforzi sul consolidamento del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico del territorio mettendo al centro Associazioni e Fondazioni fra le quali la Scuola di Musica di Fiesole, la Fondazione Giovanni Michelucci, la Fondazione Primo Conti. Tra i numerosi progetti realizzati, il plauso di aver portato a compimento il Museo Diffuso e l’apertura del Teatro di Fiesole che parallelamente all’Estate Fiesolana (presenze dalle 10.000 del 2014 alle 45.000 del 2023) ha portato ad una maggiore qualità dell’offerta culturale.
COSA ABBIAMO FATTO
IDENTITÀ RICONOSCIUTA
CONTINUITÀ AI PREMI FIESOLE
LA CITTÀ CHE LEGGE
PROGETTO SCUOLA
ATTIVITÀ DI MOSTRE E CONVEGNI CON IL PATROCINIO DEL COMUNE
COME LO ABBIAMO FATTO Grazie alle nostre competenze abbiamo attinto a fondi pubblici tramite bandi e restituito ruolo centrale al lavoro delle Fondazioni e delle tante Associazioni del territorio
Secondo i nobili principi del civismo del Servizio e Democrazia Partecipativa abbiamo costruito un forte di senso di comunità dialogando con i cittadini attraverso incontri, iniziative e istituendo i consigli di zona della Valle dell’Arno, della Valle del Mugnone e di Fiesole capoluogo. Abbiamo favorito la trasparenza finanziaria e il dialogo diretto con le istituzioni attraverso i nuovi strumenti tecnologici e riportato alla memoria numerosi personaggi, artisti ed eventi della storia di Fiesole
CHE COSA ABBIAMO FATTO
COME LO ABBIAMO FATTO
Amministrando come cittadini senza ingerenze e pressioni di partiti o gruppi di potere
Aver bloccato la vendita di due impianti sportivi come il Circolo del Tennis Pian di Mugnone e il Centro Sportivo Anchetta, insieme alla revisione del piano di assegnazione tramite bandi e non per concessione diretta, sono state le due operazioni di trasparenza più importanti realizzate in questi dieci anni di governo. Un percorso a ostacoli che ad inizio legislatura ci ha costretto a rivedere qualche convenzione con decisioni impopolari ma necessarie per salvaguardare una fetta importante del comparto sportivo e sociale del territorio, usato come merce di scambio a garanzia dei debiti dalle precedenti amministrazioni.
Di recente, dopo l’uscita dal piano di riequilibrio abbiamo messo a bilancio un contributo di 150.000 Euro già elargito e distribuito a tutte le associazioni/società che gestiscono impianti comunali.
QUELLO CHE ABBIAMO FATTO
COME LO ABBIAMO FATTO
Ristabilendo la legittimità delle assegnazioni delle strutture comunali tramite bando e non per concessione diretta. Inoltre, ci siamo approcciati allo sport come valore sociale, di benessere e di sviluppo dialogando con le Associazioni e le società Sportive
Nonostante il debito di oltre 30 milioni di euro ereditato dalle precedenti amministrazioni siamo riusciti a mantenere inalterati tutti i servizi socio-sanitari di nostra competenza, salvaguardando persone fragili, anziani e bambini.
Uno sforzo importante in termini economici e di risorse a cui si aggiunge quello morale raggiunto per l’ex Ospedalino di Sant’ Antonino, mantenendo nella trattiva di vendita la destinazione d’uso socio-sanitaria dell’immobile, affinché dentro si realizzasse una “piastra dei servizi” pubblica di 500 mq. Infine, in virtù della logistica e della struttura territoriale del nostro Comune, per garantire ai nostri cittadini un servizio socio sanitario più adeguato ed efficace abbiamo effettuato il passaggio dalla Società Della Salute NORD-OVEST a quella SDS SUD-EST, di competenza regionale, con l’obiettivo di rendere più omogenea e snella la qualità dei servizi non appena terminato il percorso di costituzione.
CHE COSA ABBIAMO FATTO
– Casa S.Giuseppe: Centro di accoglienza protetta salute mentale
– Casa S.Giuseppe: Centro diurno disabilità (mantenere nel Comune i soggetti disabili)
– Casa S.Emilia: Centro salute mentale a bassa intensità
– Casa S.Emilia: Appartamenti per “IL DOPO DI NOI”
Disabilità:
– 25 disabili di cui 18 accompagnati giornalmente in centri di socializzazione nella CM di Firenze – costi in parte a carico del Comune
– Una Casa Caldine centro di giovani disabili del territorio fiesolano
finanziato dal Comune di Fiesole e dalla Società della Salute Firenze Nord Ovest
– vicinanza dell’Amministrazione ad interventi di associazioni per possibilità di una vacanza estiva a persone cresciute in ambienti difficili o che affrontano situazioni sanitarie complesse (Ass. Pontanico) – gestione volontariato,
Anziani non autosufficienti,
– 115 persone in RSA, costo in parte a carico del Comune
Anziani autosufficienti
– Villa Rigoli- Fiesole Borgunto- centro anziani diurno –
Comune: integrazione retta secondo ISEE- trasporto affidato alle Ass. di Volontariato.
Disagio Giovanile
– Convenzioni operatori/educatori di strada
– Iniziative/attività del Comune
Edilizia popolare:
– 30 appartamenti comunali affidati secondo lista di priorità
COME LO ABBIAMO FATTO
Utilizzando al meglio le risorse interne dell’Assessorato di riferimento e gli spazi a disposizione del Comune in collaborazione con le Associazioni di volontariato, le cooperative e tutte le figure professionali, prendendosi responsabilità in maniera diretta delle famiglie bisognose con “interventi” personalizzati.
Tutte le scelte del Piano Strutturale e del Piano Operativo Comunale adottate in questi anni dalla nostra amministrazione sono state prese seguendo il concetto di NO al consumo di suolo e SI al riuso degli edifici e al parco agricolo.
Un modello che concilia la bellezza del territorio al rispetto per il paesaggio come bene culturale e ambientale, che ci ha portato ad essere un punto di riferimento a livello regionale e internazionale per la gestione dei Distretti Biologici e per il progetto Europeo HuMUS, sulla salute e fertilità dei suoli.
Parallelamente a questo abbiamo adottato la strategia Rifiuti Zero, basata sul recupero di materia attraverso la raccolta differenziata porta a porta, diventando un comune virtuoso dell’area fiorentina con un incremento della raccolta differenziata dal 54% al 75%.
Guardato all’evoluzione delle Comunità energetiche e al singolo fabbisogno, insieme agli agricoltori considerati custodi delle ricchezze dell’ambiente nel rispetto dell’equilibrio fra uomo e natura ed abbiamo creato
IL DISTRETTO BIOLOGICO, il primo in Toscana con il 64% della Superficie Agricola Utile Biologica ad oggi garantisce:
INOLTRE abbiamo realizzato:
I RICONOSCIMENTI
Grazie alle nostre scelte il nostro Comune ha ottenuto i seguenti riconoscimenti:
COME LO ABBIAMO FATTO
Partendo dal Gruppo di lavoro di Cittadini per Fiesole “Consumo consapevole e mangiare sano” siamo andati di luogo in luogo confrontandosi con Agricoltori e Associazioni rendendo L’agricoltura di nuovo protagonista nel rispetto dei cicli della natura e della fertilità dei suoli. Oltre a questo abbiamo seguito l’impronta-ecologica e l’evoluzione dei cambiamenti climatici chiedendoci cosa fare per ricercare l’equilibrio tra uomo e servizi ecosistemici che la natura ci offre (produzione di cibo, di materie prime, di acqua, di ossigeno), ma senza degradarli.
Sostenuto da una forte identità e un rinnovato senso di appartenenza Il turismo è da sempre stato considerato da Cittadini per Fiesole come il principale volano per lo sviluppo economico della città, capace di fare da traino all’artigianato e al commercio in generale
COSA ABBIAMO FATTO
Tenendo ben presenti due principi fondamentali, come la sostenibilità ambientale (turismo slow) e la valorizzazione dell’intero territorio, insieme a numerosi comuni dell’area Fiorentina, e non solo, abbiamo sviluppato numerosi progetti legati alla valorizzazione dei cammini e dei sentieri, fino alla progettazione della ciclovia e la valorizzazione del Parco Agricolo tra cui la:
COME LO ABBIAMO FATTO?
Gestendo e rispettando la vitalità del territorio attraverso l’interazione tra turismo e cultura, la visione del paesaggio come ambiente e lo sviluppo del concetto del turista come “cittadino provvisorio”.
La conoscenza delle attività presenti sul territorio, avvenuta attraverso il Marchio Fiesole è risultata fondamentale per far decollare durante la Pandemia il percorso partecipativo, costituito da operatori di tutte le categorie del territorio operanti nel settore del turismo e in collaborazione con le strutture ricettive, le Fondazioni e le Associazioni. In questo “gruppo” ci siamo confrontati, abbiamo discusso sul tipo di turismo per Fiesole e individuati eventi e festival, costruendo di fatto un tavolo delle idee che successivamente ha trovato corpo e riconoscimento attraverso il finanziamento della Regione Toscana: insieme con FIESOLE.
Per altri progetti abbiamo operato attraverso l’opportunità della Normativa Regionale e dell’Ambito Omogeneo “Firenze area Fiorentina”, in altri ancora attraverso bandi del Ministero degli interni, nel caso del Museo diffuso (per 200.000 Euro) o di altri bandi come per il Turismo Slow nella Toscana de’ Medici.
Il quarto capitolo del nostro racconto a tappe è uno dei più importanti perché oltre al valore reale su quanto realizzato in questi anni in termini di sicurezza, ne nasconde uno altrettanto importante, quello della verità.
Come già spiegato nel capitolo 1 https://www.cittadiniperfiesole.it/2024/02/09/fiesole-2014-2024-10-anni-in-10-capitoli/ a causa del dissesto economico ereditato dalle precedenti amministrazioni per un valore complessivo di oltre 30 milioni di Euro, per sette anni non abbiamo potuto accedere a mutui a finanziamenti che non ci hanno permesso alcun tipo di manutenzione straordinaria e/o ristrutturazione.
Nel 2023 appena usciti dal piano di riequilibrio con tre anni di anticipo, il primo mutuo chiesto e ottenuto è stato per il consolidamento statico e sismico dell’edificio di Caldine.
COSA ABBIAMO FATTO
Nel 2016 in funzione dell’attuazione del Bando Periferie abbiamo avviato le verifiche sullo stato di salute degli edifici scolastici nella Valle dell’Arno, estendendole poi alla scuola di Caldine e alla scuola di Borgunto; Un iter di controllo mai realizzato prima da nessun’altra amministrazione che ha fatto emergere uno stato preoccupante delle strutture causate da quarant’anni anni d’immobilismo, nonostante gli obblighi del 2008. E così, lontano dai riflettori e rimboccandoci le maniche IN 5 EDIFICI SU 10 ABBIAMO REALIZZATO IL CONSOLIDAMENTO STATICO E SIMICO (due già realizzati e tre in consegna nel 2025 nelle comunità Compiobbi, Girone e Caldine) salvaguardando la continuità didattica e tanti posti di lavoro:
2 edifici già consegnati (Girone, scuola d’infanzie e scuola primaria)
Consegnati i lavori esterni Asilo Nido di Compiobbi
Assegnazione lavori (scuola d’infanzia Caldine)
N° 2 edifici con lavori in corso (Compiobbi, scuola primarie e scuola secondaria di primo grado)
N° 1 edificio in progettazione (Teodoro Stori – Asilo Nido e scuola d’infanzia Borgunto)
IN STATO DI OSSERVAZIONE
Scuola secondaria di primo grado (via del Pelagaccio)
Scuola dell’Infanzia Fiesole (via S. Apollinare)
Scuola Luigi Casini Pian di Mugnone
Scuola dell’infanzia Pian di San Bartolo
COME LO ABBIAMO FATTO
Il “bando periferie” del 2016 ha consentito di accedere a € 3.800.000,00 di finanziamento per opere di straordinaria manutenzione nelle scuole della Valle dell’Arno; opere poi trasformate in consolidamento statico e sismico dopo l’avvio volontario delle prime “valutazioni della sicurezza” per conoscere lo stato dei fabbricati.
LE VERIFICHE REALIZZATE SUGLI IMMOBILI
Nel caso specifico della Valle dell’Arno le verifiche indicavano valori al limite della sicurezza (secondo le NCT 2008) ed il progetto è variato da straordinaria manutenzione a intervento di riqualificazione e adeguamento statico e sismico in modo da assicurare “la vita dell’edificio”.
Da questa esperienza fu deciso dall’Amministrazione Comunale di perseguire l’obiettivo delle verifiche su tutti gli edifici scolastici interessati dai criteri della valutazione con richieste di finanziamento alla Regione Toscana, con stato di avanzamento dei lavori in funzione delle risorse disponibili e dalla vetustà degli edifici.
LA SCUOLA DI CALDINE
Nel Luglio 2021 il parametro sulla staticità del fabbricato, ovvero quello relativo ai carichi e sovraccarichi verticali non rispondeva alle nuove NTC/2018; La nota diceva che il fabbricato doveva essere responsabilmente chiuso per svolgere gli interventi necessari e improcrastinabili.
L’inizio dei lavori, da eseguire con finanziamenti ottenuti e attraverso il mutuo, è in attesa di assegnazione definitiva all’impresa a seguito dello svolgimento della gara d’appalto eseguita da Città Metropolitana.
LA SCUOLA DI BORGUNTO
Nel luglio 2022 il parziale crollo del tetto della Scuola Teodoro Stori di Borgunto fu risolto con interventi di emergenza sulla base di perizie tecniche e lo spostamento dei bambini dell’asilo nido al piano terra dello stesso fabbricato e quelli della scuola primaria nella limitrofa scuola secondaria di primo grado; Successivamente il fabbricato è stato sottoposto a “valutazione della sicurezza” chiesta dell’Amministrazione Comunale.
Nel 2023 i valori fuori dalla sicurezza secondo le NTC/2018 portarono alla chiusura responsabile del fabbricato per svolgere interventi necessari e improcrastinabili. Compatibilmente ai tempi della burocrazia e della macchina amministrativa sono stati individuati i locali che ospitano in sede temporanea l’Asilo Nido di Fiesole nella frazione di Caldine piazza dei Mezzadri, mantenendo unito il gruppo dei bambini del nido. Il Comune si è fatto carico anche delle differenze di spesa sostenute dalle famiglie -Ristori
Il nostro territorio è attraversato da quattro direttrici costituite da Strade Statali/Regionali/Provinciali (Aretina, Bolognese, Faentina, San Domenico-Bosconi) e da un reticolo di strade provinciali (vedi elenco sotto).
Le competenze per le strade Statali e/o Regionali-Provinciali sono in carico agli Enti “proprietari” e affidate ad ANAS per le Statali, o ad altri Enti di servizio nel nostro Comune a Global Service per le Regionali e Provinciali. La viabilità è completata da strade Comunali, la cui manutenzione è a carico del Comune, e da strade private.
COSA ABBIAMO FATTO
La sicurezza stradale e la realizzazione del piano di sicurezza delle scuole sono stati i primi interventi realizzati appena usciti dal piano di riequilibrio. Le difficoltà economiche legate al pre-dissesto ereditato ci hanno impedito di realizzare un piano preventivo di manutenzione in quanto la maggior parte degli interventi richiedevano dei mutui o dei cofinanziamenti ai quali non potevamo accedere per i motivi già spiegati nel capitolo 1. Nonostante questo siamo riusciti ad ottenere interventi dagli Enti proprietari e siamo stati in grado di reperire risorse economiche che ci hanno permesso di realizzare:
STRADE STATALI
STRADE REGIONALI E COMPETENZE TERRITORIALI
STRADE PROVINCIALI COMPETENZE TERRITORIALI
Con il racconto a tappe su quanto realizzato in questi dieci anni di Governo, prosegue il viaggio nei #10 anni in 10 capitoli
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE (TPL)
PREMESSA
L’entrata in vigore della legge Regionale 65/2010 ha “svuotato” le competenze delle Amministrazioni locali in termini di trasporto pubblico locale, lasciando ai Sindaci le uniche incombenze economiche e quelle di controllo, senza poter incidere sulla gestione, creando disagi e disservizi tra Comuni e Autolinee Toscane dallo scorso Novembre unico gestore del trasporto a livello Regionale
COSA ABBIAMO FATTO
Nonostante il passaggio di consegne e le numerose problematiche relative al cambiamento di gestione in questi anni abbiamo ottenuto:
VANTAGGI PER LA FAMIGLIE
Dal punto di vista economico per le famiglie la nostra Amministrazione si è particolarmente distinta a livello metropolitano per aver istituito il “Fiesole Bonus back Tpl studenti” ossia il bonus del 40% dell’abbonamento mensile ai ragazzi delle scuole medie, che integra l’agevolazione prevista da Città Metropolitana, rivolta ai ragazzi delle scuole superiori.
Inoltre, sempre in collaborazione con Citta Metropolitana è stato attivato il sistema Tariffario Regionale abbonamento PEGASO che consente un utilizzo combinato delle diverse modalità di trasporto extraurbano ed urbano -Treno+bus
MAPPA GENERALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO A FIESOLE TPL
SERVIZI FERROVIARI: Trenitalia + Competenze Regionali