#10 ANNI in 10 capitoli_SCHEDA 5_ECONOMIA & TURISMO

Sostenuto da una forte identità e un rinnovato senso di appartenenza Il turismo è da sempre stato considerato da Cittadini per Fiesole come il principale volano per lo sviluppo economico della città, capace di fare da traino all’artigianato e al commercio in generale

 

COSA ABBIAMO FATTO

Tenendo ben presenti due principi fondamentali, come la sostenibilità ambientale (turismo slow) e la valorizzazione dell’intero territorio, insieme a numerosi comuni dell’area Fiorentina, e non solo, abbiamo sviluppato numerosi progetti legati alla valorizzazione dei cammini e dei sentieri, fino alla progettazione della ciclovia e la valorizzazione del Parco Agricolo tra cui la:

 

  • Promozione del “Marchio Fiesole” che prevede la valorizzazione delle attività/realtà presenti sul territorio
  • Gestione del percorso partecipativo “Insieme con Fiesole”, finanziato dalla Regione,  un percorso di idee e progetti per Fiesole
  • Partecipazione alla formazione della “Via degli Dei” i cui passaggi di turisti su Fiesole sono variati da 2000 del 2015 a circa 22.000 nel 2023
  • Nascita e valorizzazione delle “Vie di Francesco in Toscana” (Piazza Santa Croce – Santuario della Verna) con la prospettiva di collegare il cammino a quello già esistente che dal Santuario arriva ad Assisi e poi da Assisi a Roma. Questo cammino passa dalla Valle dell’Arno ed è già stata approvata e promossa la variante che collega il Cammino, da Girone, al Monastero di San Francesco e ritorna a Compiobbi passando dalla Valle del Sambre.
  • Nascita e valorizzazione del progetto “Turismo Slow nella Toscana de’ Medici” per la realizzazione di un collegamento di sentieri da Fiesole a Poggio a Caiano, passando dal Mugello. In particolare il sentiero passerà nella Valle del Mugnone collegando la Villa medicea di Fiesole al Parco Demidoff di Pratolino
  • Progettazione e la valorizzazione della “Via Etrusca” Il percorso escursionistico Volterra – Artimino – Firenze – Fiesole, realizzato nell’ambito del Progetto “Toscana Terra Etrusca”.
  • Riqualificazione “dell’Anello del Rinascimento” un affascinante percorso trekking che attraversa le terre che furono, a partire da Firenze, la culla del Rinascimento italiano.
  • Nascita del Distretto Biologico di Fiesole, progetto di valorizzazione dell’agricoltura e sistema di vita per Fiesole
  • Valorizzazione del Parco Agricolo attraverso i riconoscimenti bandiera Spighe Verdi (dal 2016) e l’ingresso nella rete nazionale delle Città dell’Olio 
  • Valorizzazione della “rete delle Aziende Agricole” per la promozione del turismo agricolo, enologico e oleario
  • Ristrutturazione dell’Ufficio Accoglienza, divenuto oltre che accoglienza turistica e bookshop del Museo, anche punto di mostra e vendita dei prodotti agricoli e artigianali del territorio, con possibilità di svolgere piccoli eventi
  • Apertura del “Museo Diffuso per Fiesole” che prevede l’interazione tra arte e territorio attraverso la messa a sistema dei beni culturali e paesaggistici con particolare attenzione anche alle disabilità

 

COME LO ABBIAMO FATTO?

Gestendo e rispettando la vitalità del territorio attraverso l’interazione tra turismo e cultura, la visione del paesaggio come ambiente e lo sviluppo del concetto del turista come “cittadino provvisorio”.

La conoscenza delle attività presenti sul territorio, avvenuta attraverso il Marchio Fiesole è risultata fondamentale per far decollare durante la Pandemia il percorso partecipativo, costituito da operatori di tutte le categorie del territorio operanti nel settore del turismo e in collaborazione con le strutture ricettive, le Fondazioni e le Associazioni. In questo “gruppo” ci siamo confrontati, abbiamo discusso sul tipo di turismo per Fiesole e individuati eventi e festival, costruendo di fatto un tavolo delle idee che successivamente ha trovato corpo e riconoscimento attraverso il finanziamento della Regione Toscana: insieme con FIESOLE.

Per altri progetti abbiamo operato attraverso l’opportunità della Normativa Regionale e dell’Ambito Omogeneo “Firenze area Fiorentina”, in altri ancora attraverso bandi del Ministero degli interni, nel caso del Museo diffuso (per 200.000 Euro) o di altri bandi come per il Turismo Slow nella Toscana de’ Medici.