Presentato il Marchio Fiesole: contribuirà a rilanciare lo sviluppo economico e sociale di Fiesole, creando opportunità che nascano proprio dalla consapevolezza del patrimonio territoriale e dalla valorizzazione delle attività economiche e ricettive presenti sul territorio.
Ciao a tutti,
sono le 23 e trenta di oggi, 5 marzo 2015. E’ stata veramente una giornata incredibile per Fiesole, come sicuramente per tanti altri comuni toscani. E' difficile farlo, ma provo a raccontarvela.
Pubblichiamo l'intervento del Sindaco Anna Ravoni (Fogli di Fiesole dicembre 2014) che evidenzia le difficoltà in cui la Giunta si trova ad operare dopo una gestione disastrosa delle finanze del Comune da parte della precedente Amministrazione; ora la strada è lunga, difficile e in salita, ma lavoreremo nell'interesse esclusivo di Fiesole.
Lunedì 24 novembre l’Amministrazione ha incontrato le Associazioni del territorio per dare inizio ad un percorso partecipato che porterà alla redazione del nuovo regolamento per la gestione e la cura dei beni comuni. Grande è stata l’adesione, a conferma dell’interesse e dell’impegno che da sempre le associazioni locali hanno verso il nostro territorio.
Stefania Mattioli è Capogruppo in Consiglio comunale per il gruppo consiliare 'Cittadini per Fiesole'. Abbiamo deciso di intervistarla per avere da lei un quadro dei problemi che sta affrontando la nuova amministrazione e un parere su questi primi cinque mesi di governo.
Giovedì 23 ottobre si è tenuto presso il Centro Sportivo Anchetta un incontro dell’Amministrazione con la cittadinanza sulla Statale 67 Aretina. Gli abitanti della frazione di Anchetta che hanno le loro case sulla strada Aretina vivono da anni una situazione insostenibile: un traffico giornaliero di ca. 20.000 veicoli che mette quotidianamente a repentaglio la loro salute e la loro incolumità. Da anni sperano nella realizzazione di un percorso stradale alternativo per il quale ANAS nei primi mesi del 2014 ha presentato gli elaborati relativi alla procedura di verifica di assoggettabilità a V.I.A.: purtroppo i pareri espressi da alcuni degli organi competenti richiedono ulteriori studi e i chiarimenti e ritengono necessaria la Valutazione d’Impatto Ambientale. La Sovrintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici addirittura mette in dubbio che la proposta di variante porti a un effettivo miglioramento delle problematiche e boccia il progetto da punto di vista paesaggistico ambientale.