Si è conclusa la prima fase di lavoro del gruppo di cittadini sul tema di Cittadinanza attiva/Beni comuni.
Il Gruppo di lavoro si era dato come obiettivo la stesura di un Regolamento sui Beni comuni da sottoporre al vaglio della nostra Amministrazione comunale, come già era stato fatto in altri territori italiani, primo fra tutti il Comune di Bologna.
Il testo è stato rivisto dal Segretario generale ed è stato poi approvato all'unanimità dal Consiglio comunale il 29 Ottobre 2015.
Il primo obiettivo è stato raggiunto, abbiamo uno strumento che la cittadinanza attiva può concretamente utilizzare, ma il vero lavoro comincia adesso.
I tre progetti scelti dall'amministrazione, tra i 24 presentati per avviare un iter partecipativo sperimentale, serviranno da modello per i casi futuri e sono stati utili per individuare situazioni e soluzioni specifiche da inserire nel regolamento stesso.
Il gruppo ha lavorato per consentire ai cittadini fiesolani di tornare ad essere protagonisti nella vita di Fiesole, di partecipare attivamente alla cura dei beni comuni, e il regolamento appena approvato diventerà garanzia e guida per tutti i futuri progetti proposti dai Cittadini o segnalati dall’Amministrazione Comunale. Per ogni progetto dovrà essere sottoscritto uno specifico “patto”, che definirà le azioni previste e gli obblighi delle parti.
Il Regolamento vuole essere uno strumento di garanzia, di democrazia partecipativa che tuteli la collaborazione e il confronto stabile tra Amministrazione e Cittadini per la gestione dei Beni comuni, siano essi beni materiali, che immateriali.
Ogni cittadino non è solo portatore di bisogni, ma viene riconosciuto dal Regolamento anche come risorsa, come portatore di capacità e di competenze condivise, necessarie alla cura e alla gestione del territorio in collaborazione con l'Amministrazione.
I principi ispiratori del Regolamento, inoltre, vanno al di là della semplice collaborazione tra Amministrazione e cittadini, in quanto sono garanti di autonomia civica, in virtù della quale “l’Amministrazione riconosce l’autonoma iniziativa dei cittadini e predispone tutte le misure necessarie a garantire l’esercizio effettivo da parte di tutti i cittadini attivi”.
Si riconosce poi il capitale sociale, risorsa di tipo sociale, non economica, ma altrettanto efficace, che si esprime nella capacità del saper fare, sapere di tipo esperienziale che ognuno di noi può avere.
Il gruppo deve ora evolversi per continuare a sostenere la fase di avvio del Regolamento e favorire la partecipazione dei Cittadini. Invitiamo la popolazione ad attivarsi e a essere propositiva nella gestione dei beni comuni e a far propria la nozione di “partecipazione”.
La concezione di bene comune, che sta alla base del Regolamento, è ampia e la partecipazione non è circoscritta alla cura del territorio, ma include anche interventi in ambito culturale e in ambito di innovazione digitale. Questi ultimi temi, ci auguriamo, possano essere oggetto di proposte, perché possono offrire ai fiesolani grandi opportunità.
Link:
Fiesole-Bene comune: insieme alle Associazioni
http://www.cittadiniperfiesole.it/parliamo-di/cittadinanza-attiva/item/326-fiesole-bene-comune-insieme-alle-associazioni-verso-il-regolamento
Fiesole Bene Comune: primi passi per imparare a partecipare
http://www.cittadiniperfiesole.it/parliamo-di/cittadinanza-attiva/item/304-fiesole-bene-comune-primi-passi-imparare-partecipare