In una popolazione dove aumentano gli ultrasessantacinquenni è sempre più necessario avere le accortezze del caso. Un punto che ci interessa particolarmente è la trasparenza della macchina comunale e riteniamo che il miglior modo per far conoscere alla popolazione anziana, che non usa il computer le delibere comunali, sia rispolverare le vecchie bacheche, lasciate praticamente vuote dall’attuale Amministrazione e far pervenire a casa, con mezzi cartacei, le informazioni necessarie. Per i più esperti di computer invece, sarà nostro compito rivedere completamente il sito Internet del Comune, ora incomprensibile e di difficile decifrazione. Vogliamo renderlo semplice, facile da utilizzare e un sito dove le cose si trovano immediatamente senza inutili perdite di tempo: anche questa è trasparenza!
Un problema che riguarda gli anziani, e non solo, di questa frazione è l’attraversamento della Bolognese che diventa sempre più pericoloso, visto il grande traffico. Purtroppo non essendo una strada comunale, Fiesole dovrà trovare un accordo con la Provincia che la gestisce e ci sono vari modi per diminuirne la pericolosità, come dossi o semafori intelligenti. Non si sente più parlare del progetto della rotonda in entrata al paese venendo da Nord: sarà nostro impegno capire quali sono i blocchi o i veti che sono stati posti, perché la sicurezza dei cittadini a noi preme!
Anche qui viene riproposto l’interrogativo dell’utilità dell’Unione Fiesole-Vaglia e proprio in questi giorni è venuto fuori un nuovo problema che la riguarda. Infatti hanno “scoperto” che le competenze della Società della Salute non possono rientrare tra le funzioni dell’Unione e quindi dovranno tornare in capo al Comune di appartenenza. Questo Ente, così inutile e, ad oggi, così costoso che ha avuto anche necessità di acquistare un nuovo ponte radio e due nuove auto per la Polizia Municipale e per le Assistenti Sociali, andrà rivisto completamente, considerando, eventualmente, di unire alcune funzioni, come ufficio legale o ufficio gare.
Per quello che riguarda la nostra idea di semplificazione, per prima cosa dovremo rivedere e snellire le pratiche per le ristrutturazioni edilizie e per l’installazione delle parabole o degli impianti per le energie rinnovabili (ovviamente salvaguardando le zone soggette a vincolo paesaggistico), ma dovremo anche rendere più facili e più semplici tanti alti rapporti fra cittadino e Amministrazione che oggi sono complicati.
Infine abbiamo parlato del problema della struttura sportiva che il Circolo ARCI insieme alla Polisportiva hanno avuto in gestione fino a pochi mesi fa. Purtroppo i costi di gestione sono talmente ingenti che hanno costretto il Circolo a rinunciare all’area. Anche la Polisportiva ha rinunciato perché non ha più una squadra di calcetto e adesso il campo è diventato impraticabile. Il Comune deve decidere una nuova destinazione: è un problema da affrontare e da risolvere, visto che qui sono stati spesi tanti soldi e per la soluzione non potremo prescindere da una forte collaborazione con l’Associazionismo locale.
Pian di San Bartolo, frazione divisa in quattro Comuni, è oggi un “paese di frontiera”. Dovremo fare tutto quello che è nella nostra capacità e nella nostra competenza per farlo sentire parte integrante di quella comunità fiesolana tutta da ricostruire!