Il primo problema sollevato è quello della viabilità: le strade strette e la conseguente mancanza di marciapiedi e l’alta velocità delle auto rendono difficile la vita dei pedoni. Anche gli automobilisti però hanno le loro difficoltà: la situazione della strada che va a Settignano viene segnalata come disastrosa, sia dal punto di vista dell’asfalto che dell’illuminazione e i cittadini fanno presente che, addirittura, non vengono neanche tagliate le piante che sporgono nella carreggiata. Altra questione, in certe zone di Montebeni, è il parcheggio selvaggio, che non permette una buona visuale per entrare sulla strada principale e a volte rende difficile anche l’ingresso in alcune piccole strade.
Su questo le risposte di Anna sono state decise, innanzitutto serve una maggiore collaborazione con il Comune di Firenze, proprietario di molte vie fra cui quella per Settignano, spesso citata dai cittadini. Solo con questi accordi si può garantire una manutenzione adeguata e una sicurezza indispensabile. Per i problemi relativi alle strade di proprietà del Comune, sicuramente dovremo intervenire con una segnaletica migliore sia per i divieti di sosta, sia per l’installazione di specchi che permettano una visibilità più ampia sugli incroci, ma anche con un passaggio più frequente dei Vigili Urbani mirato alla prevenzione e alla correzione di alcune cattive abitudini.
Altro problema molto sentito, quello della copertura della zona con cellulari e ADSL: per la soluzione di questo problema, comune a molte aree periferiche di Fiesole, dovremo muoverci con forza verso le aziende di telefonia, anche per mettere in pratica quello che il Presidente della Regione Toscana ha promesso per il 2015, ovvero la copertura totale di tutto il territorio regionale.
Per la questione ambientale, nella zona di Montebeni l’abbandono del territorio è a livelli disarmanti. La prima contromisura una volta Sindaco, sarà quella di legarsi sempre di più alle associazioni presenti, in modo da riappropriarsi del territorio. Un primo passo in questa direzione sarà quello di rifare la sentieristica in modo da permettere che i boschi e le campagne siano vivibili sia per gli appassionati di passeggiate che per i ciclisti. C’è poi la volontà di dare concretezza alle guardie ecologiche ambientali, che sono soggetti che si occupano di sorvegliare il territorio, essendo stati preparati a questo con un corso regionale mediante il quale hanno conseguito anche un tesserino che li mette in grado di intervenire. Anche in questo caso, per prevenire ed informare e non per reprimere.
Anna poi ha spostato l’attenzione sull’Unione dei Comuni con Vaglia, dichiarando che appena diventerà Sindaco metterà in atto tutte le azioni per arrivare allo scioglimento di questo “ibrido” che non ha portato che costi e insoddisfazione. Il contributo regionale che doveva arrivare, è stato elargito solo parzialmente e solo il primo anno, in compenso l’unione di certi servizi ha comportato un aumento dei costi e un abbassamento dei livelli dei servizi stessi. E’ troppa la differenza tra Fiesole e Vaglia e in futuro lo scopo di Fiesole sarà quello di aderire alla città metropolitana, unico centro di riferimento per il nostro Comune.
Infine ci si è soffermati sul bilancio, vera nota dolente che questa Amministrazione ci lascerà in eredità, che è già allo studio del prossimo Assessore. Sono già state trovate diverse spese che possono essere ridotte e reinvestite diversamente. La spesa del personale non sarà ridotta, ma le funzioni saranno riviste e razionalizzate.