L’incontro, che si è svolto al Circolo “Risorgimento”, ha riscosso molto successo, vista la presenza di una trentina di persone, che hanno sottoposto alla candidata sindaco tutti i problemi collegati alla frazione e al Comune in generale. La preoccupazione degli abitanti è innanzitutto concentrata sulla manutenzione dei campi e delle fogne della zona, che se non viene fatta correttamente provoca allagamenti nelle case e nella strada pubblica.
In merito a questo Anna ha esposto il suo intento di dare una forte spinta all’agricoltura, in modo da ovviare ai problemi del dissesto idrogeologico causati dall’abbandono dei campi e garantendo così la manutenzione necessaria. Molto importante anche lo studio dell’antico sistema fognario della zona, che in questo momento è stato completamente abbandonato e che, qualora ripristinato, non solo risolverebbe i problemi delle acque reflue ma potrebbe diventare, insieme all’acquedotto romano, un itinerario turistico di grande valore.
Altri problemi prospettati sono stati quelli della pulitura del Mugnone e delle corse Ataf insufficienti. Tutti e due ambiti in cui il Comune non può agire direttamente, ma può solo fare pressioni su Enti esterni, in quanto il primo problema riguarda l’Autorità di Bacino e il secondo l’ATAF e, in particolare i costi dei servizi di AtAF; ma comunque una parola spesa nel modo giusto presso questi Enti, può dare la spinta decisiva per risolvere alcune situazioni.
Siamo poi passati a trattare la questione della pericolosità di via dei Roccettini, dove le macchine transitano ad alta velocità e i pedoni non hanno un marciapiede dove poter camminare in sicurezza; su questo tema, dovrà essere fatto uno studio da parte dei tecnici del Comune, per valutare le possibili soluzioni, avendo ben chiare le normative del codice della strada, ma anche quelle della sicurezza dei cittadini.
Per quanto riguarda i problemi di interesse comunale è stata affrontata la questione del 118. Non tutti i cittadini sono a conoscenza che dalle ore 20,00 fino alle ore 8,00 il medico per le emergenze deve arrivare da Montedomini o da Vaglia portando i tempi di intervento per il primo soccorso addirittura a 18 minuti contro gli 8 previsti dalla Comunità Europea. Un impegno da prendere con i cittadini è quello di lavorare con la ASL almeno per avvicinare al nostro territorio la postazione dell’auto medica per le emergenze.
Sulle questioni socio-sanitarie dovremo monitorare il futuro della Società della Salute, per capire se, a seguito dello scioglimento imposto dalle normative nazionali, e a seguito della previsione di chiusura portate avanti dalla Regione Toscana, i servizi sociali saranno ripresi in carico dai Comuni o quale altra soluzione sarà presa.
Altra richiesta è sulle aliquote delle tasse e imposte comunali, che sono tutte ai livelli massimi. Molto onesta e sincera la risposta di Anna: ‘Chiunque vi dice che abbasserà le aliquote non potrà poi farlo, perché il Comune di Fiesole è in pre-dissesto, visto che ha accumulato un debito per 2,8 milioni di euro e non è fallito grazie alla norma salva Comuni, che però ci obbliga a rientrare con un piano di riequilibrio entro 10 anni. Questo vuol dire che ogni anno 280.000 euro sono da destinare obbligatoriamente al debito, cosa che ci renderà difficile abbassare le aliquote.