Sono nata a Borgo San Lorenzo e dopo la morte di mio padre, io e mia madre ci siamo trasferite a Pian di Mugnone nella casa dei nonni e dello zio. Avevo solo tre anni. Da allora credo di potermi considerare un’autentica fiesolana. Ero poco più di una bambina e già mi davo da fare come volontaria al bar del Circolo ARCI Pian di Mugnone. Da allora non c’è stata festa dell’Unità o altra festa popolare nel territorio che non mi abbia vista cucinare o portar piatti e poi, a serata finita, stare in allegria e mangiare un o spaghetto veloce con gli altri che avevano “lavorato”.
Cari Fiesolani,
sono Anna Ravoni, la candidata a Sindaco della lista CITTADINI PER FIESOLE. Molti di voi già mi conoscono personalmente e hanno seguito e partecipato alla costruzione del programma amministrativo che presentiamo.
http://www.cittadiniperfiesole.it/elezioni-2014/programma
Il programma è stato infatti costruito con i cittadini, dopo una serie di incontri svolti da novembre a marzo sui diversi temi e sulle problematiche delle varie frazioni.
http://www.cittadiniperfiesole.it/voci-dal-territorio/insieme-per-parlare-di
Abbiamo così dimostrato di saper ascoltare e di avere la capacità di raccogliere le idee di tanti in un progetto comune. La parola partecipazione per noi non è e non sarà mai un termine vuoto da usare solo a scopi elettorali. La partecipazione è e sarà il nostro metodo di amministrare.
Ho già presentato la squadra degli Assessori che mi affiancheranno, tutti fiesolani (tranne l’Assessore al Bilancio, che comunque ha vissuto molti anni a Pian di Mugnone), tutti con competenze specifiche nel proprio settore. Chi ci voterà, sa già da chi sarà governato. Ho scelto i miei collaboratori sulla base della loro capacità, della loro onestà, della loro conoscenza del territorio fiesolano e della loro passione.
http://www.cittadiniperfiesole.it/elezioni-2014/squadra-governo
Fiesole negli ultimi decenni è stata governata secondo logiche di partito: sono state prese decisioni in nome
di interessi politici e economici del tutto estranei al bene comune di noi fiesolani. E a queste logiche non potranno sfuggire neanche gli attuali candidati di destra e di sinistra, che pur oggi proclamano la loro discontinuità con il passato (e cos'altro potrebbero dire?).
Nessuno di noi della Lista CITTADINI PER FIESOLE, ha la tessera di un partito e tantomeno pensa di fare carriera "entrando in politica"
http://www.cittadiniperfiesole.it/elezioni-2014/i-candidati/item/230-nostri-candidati-consiglio-comunale
L’unico accordo che dovremo rispettare è quello stretto in questi mesi con i cittadini fiesolani. E lo faremo con la massima trasparenza.
Non ho mai promesso più di quello che potevo mantenere, ma con tutta me stessa cercherò di fare qualcosa di più di quello che ho promesso. Non ho soluzioni preconfezionate da imporre: sono convinta che solo se i problemi li affronteremo INSIEME, potremo trovare la soluzione più giusta.
Per tutte queste ragioni sono a chiedere oggi il vostro voto. Ma, come avrete capito, chiedo anche qualcosa di più, cioè la vostra partecipazione. E' l'ora di ricominciare a parlare, ad ascoltarci, ad accettare il confronto, a scegliere insieme. Solo così riusciremo a ritrovare quel senso di comunità, che non si può costruire da soli.
Anna Ravoni
Chi di noi in questi anni non ha conosciuto Anna Ravoni?
Era con noi al Girone quando discutevamo su come opporci al rincaro della mensa nelle scuole, oppure quando chiedevamo chiarimenti e rassicurazioni sul futuro di San Iacopo dopo la distruzione della collina per la nuova urbanizzazione; era con noi a Compiobbi quando abbiamo denunciato la situazione di emergenza in cui versava la Scuola; era a Caldine quando ai bambini alla Materna proibirono di usare l’acqua dei rubinetti.
O tutte le volte che si è minacciata la chiusura degli ambulatori di Borgunto e Pian del Mugnone? O quando ci preoccupavamo in Valle del Mugnone del sapore immondo dell’acqua? Quando abbiamo scoperto che il 7 non sarebbe arrivato più in Stazione? Quando ingenui aspettavamo il capolinea dell’1 alla Querciola, come ci era stato promesso dal Sindaco uscente? O quando in piazza Mino si riposizionavano malamente le panchine pubbliche, a discapito dei tanti anziani che avevano lì il loro posto di incontro quotidiano? O quando in vista dei Mondiali di ciclismo si asfaltavano le strade senza approfittarne per mettere mano ai problemi annosi del nostro acquedotto?
Chi ha cercato di capire e di informarci su che fine avrebbero fatto Camerata e la proposta di trasferire l'ospedale di comunità a Poggio Sereno?